Diocesi: Piacenza, intesa con il comune per creare un’area archeologia in piazza Duomo e recuperare i resti dell’antico battistero

Realizzazione di uno scavo mirato a riportare alla luce gli antichi resti del battistero del VI secolo d.C. rinvenuti nel 1857, creazione di un’area archeologica e riqualificazione urbanistica. Sono gli aspetti principali del protocollo d’intesa riguardante piazza Duomo, sottoscritto questa mattina da Patrizia Barbieri, sindaco di Piacenza, e da mons. Gianni Ambrosio, vescovo di Piacenza-Bobbio. “Il documento che abbiamo firmato – hanno sottolineato – sancisce l’impegno congiunto per promuovere il patrimonio storico della città, a partire dalle sue radici paleocristiane e dal profondo legame con le tradizioni religiose che, nel corso dei secoli, ha connotato l’identità e il cammino di Piacenza”.
Entro tre mesi la diocesi metterà a disposizione gratuitamente il progetto di fattibilità tecnica ed economica che consentirà all’amministrazione comunale di avviare in tempi brevi l’iter per le risorse finanziarie. Quindi verrà pubblicato un bando per individuare il soggetto gestore del sito archeologico, ponendo come criterio fondamentale la stretta correlazione con il complesso della cattedrale. Quest’ultimo, ha ricordato il sindaco, è “un punto di riferimento imprescindibile tra gli elementi che trainano il turismo sul territorio” merito della “sensibilità di mons. Ambrosio e alla competenza dell’architetto Manuel Ferrari”, direttore dell’ufficio diocesano per i beni culturali, presente anch’egli alla firma dell’intesa.

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