Global Sumud Flotilla: Emergency, la nave Life Support testimone degli attacchi con droni, bombe sonore e spray urticanti

La Life Support, nave di ricerca e soccorso di Emergency, sta accompagnando la Global Sumud Flotilla con il ruolo di osservatrice e di supporto medico e logistico. Nella notte, mentre navigava in acque internazionali, è stata testimone diretta degli attacchi subiti da diverse imbarcazioni della Flotilla, colpite da droni, bombe sonore e spray urticanti. “Dal ponte di comando abbiamo visto un’alta presenza di droni nell’area, provenienti da diverse direzioni, e i flash delle esplosioni che hanno colpito alcune barche”, racconta Anabel Monte Mier, capomissione della Life Support. “La Flotilla ci ha riferito che non ci sono stati feriti, ma alcune imbarcazioni sono state danneggiate. Ricordiamo che questa è una missione umanitaria non violenta e condanniamo fortemente qualunque atto di violenza o attacco alla Flotilla”.
La Global Sumud Flotilla è la più grande missione marittima umanitaria civile promossa per portare aiuti a Gaza e aprire un corridoio umanitario. Emergency, presente nella Striscia con due progetti sanitari attivi dal 2024, ha scelto di partecipare per testimoniare e sostenere l’impegno della società civile di fronte all’inerzia della politica. La Life Support ha già fornito assistenza tecnica e sanitaria ad alcune imbarcazioni della Flotilla e, da oggi, ha iniziato la distribuzione di acqua e viveri alle barche che hanno esaurito le scorte. Una prima consegna è stata effettuata alla nave Alma, che provvederà alla distribuzione a undici imbarcazioni.
“Nonostante quanto accaduto, continuiamo il nostro lavoro”, spiega Luca Radaelli, infermiere a bordo. “Stiamo distribuendo beni di prima necessità e rispondendo a richieste sanitarie. Siamo pronti a intervenire con entrambi i nostri rhib per fornire supporto tecnico e medico”. “La popolazione di Gaza vive una situazione drammatica, fuori dal diritto internazionale, con carenze di cibo, acqua e medicinali, bombardamenti e ordini di evacuazione continui”, conclude Anabel Monte Mier. “Ecco perché Emergency non poteva non partecipare a questa missione”. Dal dicembre 2022, la Life Support ha soccorso oltre tremila persone in 36 missioni nel Mediterraneo Centrale. Per la Flotilla naviga con un equipaggio di 29 persone tra medici, infermieri, soccorritori, mediatori culturali, logisti e marittimi.

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