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Ucraina: Costa (Ue), “la Russia smetta di uccidere e distruggere”. Dall’Europa sostegno a Kiev e appello per la pace

“L’Ucraina sta lottando per i principi stessi della Carta delle Nazioni Unite. Sovranità. Integrità territoriale, rispetto dei confini riconosciuti a livello internazionale. Il diritto di scegliere il proprio destino. Non possiamo riscrivere la storia. Questa guerra è iniziata con un attacco ingiustificato e illegale da parte della Russia”. Sono parole pronunciate dal presidente del Consiglio europeo, Antonio Costa a New York durante il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sull’Ucraina. “C’è una sola causa profonda di questa guerra: il rifiuto della Russia di accettare il diritto dell’Ucraina di scegliere il proprio futuro. La pace in Ucraina non è solo nell’interesse dell’Ucraina. Non è solo nell’interesse dell’Europa. È nell’interesse della comunità globale. Se accettiamo l’invasione russa dell’Ucraina, nessun Paese sarà mai al sicuro”. Costa ha osservato: “Il perseguimento della pace deve essere la massima priorità della comunità internazionale. L’Unione europea continuerà a lavorare per porre fine a questa guerra di aggressione e a sostenere l’Ucraina in ogni modo”. Quindi: “Chiedo alla Russia, membro permanente del Consiglio di sicurezza, di accettare di sedersi al tavolo dei negoziati. Di fermare le uccisioni. Di fermare la distruzione. Di smettere di minacciare i Paesi vicini. […] Per porre fine all’aggressione, l’Ue continuerà a esercitare pressioni sulla Russia attraverso sanzioni. Per garantire una pace duratura, l’Ue, nel contesto della Coalizione dei volenterosi, è pronta a contribuire con concrete garanzie di sicurezza all’Ucraina. Per soddisfare le aspirazioni del popolo ucraino, continueremo a sostenere l’Ucraina nel suo percorso verso la piena adesione all’Unione europea”.

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