“Con dispiacere accogliamo la notizia della scomparsa di Guido Convents, che ha segnato la storia dell’Organizzazione cattolica internazionale Signis, in particolare il Desk Cinema europeo”. Così Sergio Perugini, segretario della Commissione film Cei e delegato europeo Signis per conto della Chiesa italiana. “Guido era uno studioso di cinema, uno storico, che amava indagare il cinema contemporaneo ma soprattutto ricostruire il significativo contributo del mondo cattolico all’audiovisivo tra XX e XXI secolo. Per anni ha condotto ricerche anche in Italia sulla figura di padre Félix Morlion, sacerdote domenicano belga, tra i precursori del metodo cineforiale e fondatore dell’Università Pro Deo (oggi Luiss ‘Guido Carli’)”. “Guido Convents si è impegnato con grande trasporto, insieme all’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei, per rintracciare la storia del premio cattolico cinematografico Ocic – divenuto nel 2001 Signis Award – alla Mostra del cinema della Biennale di Venezia. Il più antico premio collaterale del Festival, assegnato per la prima volta nel 1948”. Perugini conclude: “Di Guido Convents rimane il ricordo di un professionista scrupoloso e appassionato, ma soprattutto di un uomo gioioso che amava profondamente il cinema e la sua capacità di raccontare l’orizzonte umano e spirituale. Un cinema acceso dalla luce della speranza”.