Per aiutare gli ucraini in vista di un nuovo inverno, che arriverà per la quarta volta dall’inizio della guerra di aggressione della Russia, 40 milioni di euro in finanziamenti umanitari sono stati stanziati dalla Commissione europea. Saranno soldi che, attraverso i partner nel settore degli aiuti umanitari, serviranno per mettere a disposizione materiale per l’alloggio, per riparare le case e i centri per gli sfollati che sono stati danneggiati, garantiranno l’accesso all’acqua, ai servizi igienico-sanitari e al riscaldamento. “Particolare attenzione sarà prestata ai gruppi vulnerabili, come gli anziani, i bambini, le persone con disabilità e le famiglie sfollate che vivono in siti collettivi”, sottolinea la nota della Commissione. “L’inverno comporta nuove difficoltà per milioni di ucraini che già risentono delle conseguenze della guerra russa”, ha commentato Hadja Lahbib, commissaria per la gestione delle crisi. “Dobbiamo essere uniti nella solidarietà, rafforzare la nostra risposta umanitaria collettiva e proteggere i più vulnerabili nei mesi freddi a venire”, ha aggiunto Lahbib, sottolineando come questo contributo sia in sé un un modo per “riaffermare il nostro impegno nei confronti del popolo ucraino, con solidarietà, umanità e determinazione”. Sono già oltre 156 000 le tonnellate di forniture di soccorso che l’Ue ha mandato in Ucraina attraverso il meccanismo di protezione civile, tra cui 9.342 generatori di energia, 6.917 trasformatori e milioni di lampadine a led a risparmio energetico.