“Essere prudenti nell’uso delle reti sociali”, dove il rischio è che “ognuno si senta autorizzato a dire quello che vuole, anche cose false”. È l’invito del Papa, in risposta alle domande dei nuovi vescovi, al termine del suo discorso ai vescovi di nuova nomina nell’Aula del Sinodo, la mattina di ieri. “Ci sono momenti in cui raggiungere la verità è doloroso”, ma necessario, ha spiegato Leone XIV ai presenti, secondo quanto riferisce oggi la Sala Stampa della Santa Sede. In tal senso, per il Pontefice è utile lasciarsi aiutare da professionisti nella comunicazione, persone preparate in questo senso. “Calma, una buona testa, e l’aiuto di un professionista”, la sintesi del suo pensiero. Parlando della sfida di ogni nuovo ministero, il Papa ha parlato personalmente di quello che significa per lui, ha esortato ad “avere fiducia nella grazia di Dio e nella grazia di stato, a riconoscere i propri doni e i propri limiti, come il proprio bisogno dell’aiuto altrui, magari affidandosi alla preziosa esperienza di un buon vescovo emerito che possa accompagnare o aiutare, e ha messo in guardia dalla tentazione di formare un proprio gruppo e di chiudervisi”.