Agostiniani: “giudicati sull’amore, non sui titoli”. P. Pedicino apre con l’omelia la decima giornata di lavori

(Foto Agostiniani)

“Alla fine della vita non saremo giudicati in base alla circoscrizione di appartenenza, agli incarichi ricoperti o ai titoli accademici, ma su quanto abbiamo amato”. Così padre Gabriele Pedicino, priore provinciale d’Italia, durante l’omelia nella messa mattutina che ha aperto ieri la decima giornata del Capitolo generale ordinario degli Agostiniani. Al centro della sua riflessione, la necessità di riscoprirsi scelti e amati da Dio, per vivere con umiltà, tenerezza e amore senza misura. A seguire, l’assemblea ha ascoltato le sintesi dei gruppi linguistici sul tema della gestione dei beni: tra le proposte, centralizzare le risorse delle circoscrizioni, rafforzare la formazione dei responsabili economici, affidarsi a professionisti esterni e vivere una vera conversione nella povertà e nella fiducia nella Provvidenza. “Serve trasparenza, ma anche fiducia nella comunità e in Dio”, è stato uno dei punti chiave emersi nei lavori del mattino. I gruppi hanno poi avviato il confronto sul tema della vita comunitaria, apostolato e missione, mentre il priore generale ha nominato una speciale commissione di ascolto incaricata di accompagnare le riflessioni.

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