Diocesi: Ac Acireale, domenica la Festa della pace diocesana con una marcia di preghiera ed educazione alla solidarietà

La comunità di Aci San Filippo si prepara a vivere la tradizionale Festa diocesana della pace, che si terrà domenica 9 febbraio su iniziativa dell’equipe di Azione cattolica ragazzi, guidata dall’assistente don Rosario Di Bartolo, in collaborazione con il settore Adulti dell’Azione cattolica della diocesi di Acireale e si inserisce nel contesto del mese della pace e dell’anno giubilare. Lo slogan dell’iniziativa  sarà “La pace in azione”, un “invito a vivere la pace nelle azioni concrete quotidiane”. Con questo tema, che riprende il messaggio di Papa Francesco “Rimetti a noi i nostri debiti, concedici la tua pace”, si vuole evidenziare che la pace “non è un traguardo definitivo ed acquisito, ma un cammino che richiede l’impegno di tutti. Ognuno di noi è chiamato a esserne protagonista, contribuendo alla sua costruzione e mettendo al centro la persona”, si legge in una nota. La giornata prevede l’accoglienza dei ragazzi delle diverse parrocchie della diocesi alle ore 9, nella piazza di Aci San Filippo, e a seguire i laboratori formativi nei locali dell’Istituto comprensivo “Sebastiano Scandura”. Momento centrale della giornata sarà la marcia della pace per le strade del paese che si concluderà con la solenne celebrazione eucaristica delle ore 12, presieduta da don Orazio Sciacca, direttore della Pastorale giovanile della diocesi, nella basilica di San Filippo d’Agira. Le comunità parrocchiali diocesane, come gli anni precedenti, porteranno bandiere dell’Azione cattolica e della pace e cartelloni realizzati a mano e a tema, per colorare le strade con messaggi di speranza, per richiamare l’Anno giubilare. Cetta Vecchio, presidente dell’Azione cattolica diocesana, che ringrazia per l’ospitalità il parroco di Aci San Filippo, don Roberto Strano, evidenzia che l’Azione cattolica “rinnova il suo impegno a essere artigiana di riconciliazione e perdono”. La Festa della pace “sarà un’occasione – dice – per educare bambini, ragazzi e adulti alla solidarietà e al rispetto reciproco”. L’Azione cattolica, inoltre, quest’anno sostiene il progetto “Amunì” di Libera, rivolto a giovani con precedenti penali, per aiutarli a riprendere in mano la propria vita. Attraverso percorsi di memoria, impegno, cittadinanza e viaggio, il progetto favorisce la crescita personale e la rottura con modelli sociali devianti, promuovendo il reinserimento attraverso nuove esperienze di impegno e responsabilità.

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