Ci sono coperte che sono molto di più di fili intrecciati e tessuti. Sono quelle fatte dai volontari di Sheep Italia e distribuite dai volontari della Croce Rossa Italiana alle persone senza dimora che affrontano notti gelide come quelle che si registrano in questi giorni di emergenza freddo. Nella trama di queste coltri di lana, fatte a maglia o all’uncinetto con mille fili colorati, c’è tutta l’Umanità di chi, con un piccolo gesto, fa qualcosa per proteggere e aiutare chi si trova in difficoltà. Dal 2023, Cri e Sheep Italia collaborano per far sì che un po’ di calore possa arrivare alle persone meno fortunate che passano le notti all’aperto nelle nostre città. Quest’anno, 1284 coperte realizzate da tante mani, in Italia e all’estero, sono state inviate a 16 Comitati della Croce Rossa Italiana su tutto il territorio nazionale perché altre mani, quelle dei volontari delle Unità di Strada Cri, potessero consegnarle a chi ne ha bisogno. Le Unità di Strada della Cei si occupano di assistere, tutto l’anno, le persone senza dimora, ma è durante la stagione fredda, quando il termometro scende, che l’attività dei volontari della Croce Rossa per aiutare chi dorme all’addiaccio si intensifica. Dallo scorso novembre, a Roma, Palermo, Modena, Rimini, Padova, Genova, Bresso, Torino, Susa, Napoli Firenze, Empoli, Milano, durante i giri nei quali portano cure, sollievo e ascolto ai senza dimora, i volontari Cri hanno anche consegnato loro le coperte donate da Sheep Italia. L’ultima distribuzione del progetto di collaborazione, che va avanti da ormai tre anni, avverrà questo sabato 18 gennaio a Bagno a Ripoli (Fi). Tante mani, insieme, possono tessere trame di calore e solidarietà, si possono tendere in un gesto di amore e Umanità, dimostrando come la collaborazione possa far arrivare l’aiuto e la speranza lì dove servono.