Francia: Abbé Pierre. Presidente vescovi francesi ha presentato denuncia alla Procura della Repubblica di Parigi per “mancata denuncia di stupri e violenze sessuali”

“Considerata la gravità e l’entità dei nuovi fatti rivelati questa settimana da Emmaüs”, riguardanti le aggressioni sessuali commesse dall’Abbé Pierre su donne, bambini e persone in situazioni precarie per un periodo che va almeno dagli anni ’70 agli anni 2000, il presidente della Conferenza episcopale francese (Cef), mons. Eric de Moulins-Beaufort, ha presentato una denuncia alla Procura della Repubblica di Parigi per “mancata denuncia di stupri e violenze sessuali su persone vulnerabili e minori”. E’ la Conferenza episcopale francese ad annunciarlo in una nota diffusa questa mattina presto, spiegando che l’iniziativa è stata presa “affinché la Procura della Repubblica possa valutare l’opportunità di aprire un’indagine per accertare le condizioni in base alle quali i fatti menzionati non hanno potuto essere denunciati all’autorità giudiziaria in tutti questi anni”. Questa settima è stato pubblicato un terzo e ultimo rapporto dal gruppo Egaé, commissionato da “Emmaüs France” per far luce sulle azioni dell’abbé Pierre. Nel Rapporto emergono nove nuove testimonianze di violenza sessuale, tra cui un abuso su un minore e aggressioni sessuali anche incestuose ai danni una donna che faceva parte della famiglia. Con queste nuovi casi, ammontano ad almeno 57 le persone che sono state identificate con precisione per aver subito violenze, molestie, minacce, inviti sessuali, stupri. Molte altre non hanno voluto comparire nella lista o non hanno voluto firmare la propria testimonianza. Cosciente fin da subito della gravità del caso, la Conferenza episcopale francese – ricorda la nota – “ha aperto i suoi archivi lo scorso settembre, ed Emmaüs ha istituito una Commissione d’inchiesta storica”. Ma i vescovi ribadiscono ora che “solo la Giustizia ha i mezzi di indagine necessari per far emergere tutta la verità possibile sui silenzi e le non denunce di cui l’Abbé Pierre avrebbe potuto beneficiare”. Da qui la decisione di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Parigi. “Alle vittime che hanno trovato il coraggio di testimoniare le aggressioni sessuali subite, alcune delle quali erano minorenni all’epoca dei fatti, mons. de Moulins-Beaufort desidera esprimere ancora una volta il suo immenso dolore e la sua vicinanza”, si legge ancora nel comunicato. “Incoraggia chiunque abbia subito violenza sessuale da parte dell’Abbé Pierre a farsi avanti, se lo desidera, a uno dei servizi di ascolto della Chiesa o a quelli istituiti da Emmaüs. Infine, vorrebbe riconoscere il lavoro di verità che il movimento Emmaüs ha svolto ascoltando le vittime”.

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