Anche nell’arcidiocesi di Campobasso-Bojano l’apertura dell’Anno giubilare è prevista per domenica 29 dicembre. Alle 17, dalla chiesa di Santa Maria della Libera a Campobasso partirà la processione con alla testa una antica croce astile, la croce di Prospero Eustachio, un capolavoro sconosciuto del 1587 della chiesa di San Martino del Comune di Campodipietra. Il corteo raggiungerà la cattedrale della Santissima Trinità dove, alle 18, l’arcivescovo Biagio Colaianni presiederà la solenne celebrazione eucaristica.
“Il Giubileo – viene sottolineato dall’arcidiocesi – è un’occasione speciale e importante da vivere per la Chiesa diocesana e per l’intera comunità cittadina, un momento di rinnovamento spirituale, di misericordia e riconciliazione per ricevere l’indulgenza plenaria dei peccati. È un invito a vivere nella speranza la fede con gioia, a rafforzare i legami di fraternità e a lavorare insieme per il bene comune, riscoprendo il valore della solidarietà e della comunione”.
Definite anche le celebrazioni inaugurali negli altri luoghi giubilari dell’arcidiocesi: il 4 gennaio, alle 17, nella basilica minore dell’Addolorata a Castelpetroso e il 5 gennaio, alle 18, nell’antica cattedrale di San Bartolomeo a Bojano.