Spagna: legge immigrazione, da Caritas e Messaggeri della pace appello alle forze politiche

Il fondatore dei Messaggeri della pace padre Ángel García e il presidente di Caritas spagnola Manuel Bretón hanno lanciato – nell’ambito del forum Nueva Economía in corso in questi giorni a Madrid – un appello comune alle forze politiche nazionali, e in particolare al Partito popolare e al Partito socialista, con riferimento alla recente riforma della legge sull’immigrazione proposta dal governo spagnolo. Padre García e Breton hanno sottolineato i continui sforzi delle loro ong per costruire ponti tra i partiti politici, in particolare promovendo incontri sia con il Pp che con il Psoe. Tuttavia – come da essi riferito nei loro interventi al forum di Madrid – “c’è ancora molto lavoro da fare per ottenere la regolarizzazione di oltre 500.000 persone che attualmente si trovano in una situazione amministrativa irregolare in Spagna”. I massimi esponenti di Caritas e Messaggeri della pace hanno infatti sottolineato che “la riforma dell’immigrazione recentemente approvata dal governo non è sufficiente a risolvere l’irregolarità amministrativa che colpisce centinaia di migliaia di persone, difendendo l’iniziativa legislativa popolare promossa per consentire la regolarizzazione dei migranti come ‘unico sistema possibile’ per garantire i loro diritti e permetterne una piena integrazione nella società”.
Sia Padre Ángel che il presidente di Caritas Bretón hanno infine convenuto sul “ruolo cruciale che la Chiesa è chiamata a svolgere in questa lotta, non solo come forza spirituale, ma anche come entità in grado di mobilitare la società e le istituzioni”. “La forza della rete di Caritas Spagna e il sostegno di altre istituzioni possono fare la differenza”, ha affermato in particolare il presidente Bretón, ribadendo il suo impegno per questa causa.

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