“Sicuramente attendiamo Papa Leone in Ucraina. Lo abbiamo invitato”. Lo ha detto in un’intervista ad Avvenire e Sir la vicecapo dell’Ufficio del Presidente d’Ucraina, Iryna Vereshchuk. “Il Pontefice – spiega – è l’uomo della speranza che sa essere vicino a chi soffre e mostra che cosa sia la misericordia. Inoltre, non va dimenticato che la Chiesa cattolica, con il diritto canonico, è alla radice del diritto internazionale umanitario: quello che la Russia continua a violare. L’Ucraina vuole riunirsi intorno al Papa, come era accaduto con Giovanni Paolo II nel 2001. C’ero anche io, giovane studentessa all’Istituto militare. Milioni di persone assieme al Pontefice: un evento straordinario. Oggi il Paese guarda con fiducia a Leone XIV. Lo ringrazia per i suoi appelli alla pace e i suoi sforzi. Ed è consapevole che lui mostrerà al mondo che in questa guerra c’è un aggressore e un aggredito, che le vittime vanno sostenute e che il conflitto va fermato”.