“Il servizio che vivete ogni giorno si realizza anzitutto nella consacrazione della vita al Signore e si fortifica nella devozione sincera alla sua e nostra Madre”. Lo ha detto Papa Leone XIV ricevendo oggi in Vaticano le Suore Agostiniane Serve di Gesù e Maria al termine del loro Capitolo provinciale. Il Pontefice ha ricordato la venerabile fondatrice, suor Maria Teresa Spinelli, invitando le religiose a imitarla nella pazienza nelle tribolazioni e “coraggio nella missione, perché l’opera educativa cui vi dedicate formi menti sagge e cuori capaci di ascolto e passione per l’umanità”. Ha poi sottolineato la necessità di perseverare nella sequela di Cristo, “che è via, verità e vita, e perciò criterio di ogni nostra iniziativa culturale”. Senza la verità, ha avvertito, “una cultura diventa strumento dei potenti: anziché liberare le coscienze, le confonde e le distrae secondo gli interessi del mercato, della moda o del successo mondano”. Il Papa ha infine consigliato alle suore di riprendere la lettura del “De Magistro” di Sant’Agostino, “per meditare come l’insegnamento esteriore debba sempre portare all’incontro con il Maestro interiore, che è Gesù”.