“Mentre inizia il Conclave che eleggerà il nuovo vescovo di Roma, le Acli si uniscono alla preghiera dei cardinali affinché ‘si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero’”. Lo dichiarano le Acli in una nota nella quale annunciano che nei prossimi giorni parteciperanno con una propria rappresentanza ad una missione a Rafah con la Carovana solidale organizzata da Aoi, Arci e Assopacepalestina, insieme ad una delegazione istituzionale di parlamentari ed europarlamentari.
“Rimaniamo attoniti di fronte alla violenza della guerra in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo, da ultimo anche pericolosamente tra India e Pakistan”, sottolinea il presidente nazionale, Emiliano Manfredonia. “In particolare, denunciamo la ferocia inaccettabile della guerra a Gaza, dove dal 2 marzo scorso è impedito l’accesso di cibo, acqua, elettricità, cure sanitarie ad una popolazione stremata”, prosegue Manfredonia, che conclude: “Chiediamo al Governo italiano e alla Commissione europea di attivare tutti i canali diplomatici per porre fine agli eccidi che si stanno consumando a Gaza e in Ucraina”.