
“Ci uniamo all’appello dei cardinali affinché ‘si giunga quanto prima ad un cessate il fuoco permanente e si negozi, senza precondizioni e ulteriori indugi, la pace lungamente desiderata dalle popolazioni coinvolte e dal mondo intero'”. È quanto dichiara Matteo Fadda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII (Apg23), che, tra le varie attività verso i poveri, opera in zone di guerra tramite il Corpo di Pace Operazione Colomba.
“Rimaniamo attoniti di fronte alla violenza della guerra in Ucraina, in Medio Oriente e in tante altre parti del mondo – continua Fadda –. In particolare, la guerra a Gaza, dove dal 2 marzo scorso è impedito l’accesso di cibo, acqua, elettricità, cure sanitarie ad una popolazione stremata, è di una ferocia inaccettabile”.
“Chiediamo al Governo italiano e alla Commissione europea – conclude Fadda – di attivare tutti i canali diplomatici per porre fine all’eccidio che si sta consumando a Gaza e in Ucraina”.