“Non è accettabile ciò che purtroppo negli ultimi tempi abbiamo visto quasi ogni giorno, cioè bambini che muoiono sotto le bombe, sacrificati agli idoli del potere, dell’ideologia, degli interessi nazionalistici”. Lo ha denunciato il Papa, nel discorso che ha aperto il Summit Internazionale sui diritti dei bambini dal titolo “Amiamoli e proteggiamoli”, organizzato dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini. “Nulla vale la vita di un bambino”, il monito di Francesco: “Uccidere i piccoli significa negare il futuro”. “In alcuni casi i minori stessi sono costretti a combattere sotto l’effetto di droghe”, l’analisi del Papa: “Anche nei Paesi dove non c’è la guerra, la violenza tra bande criminali diventa altrettanto micidiale per i ragazzi e spesso li lascia orfani ed emarginati”.