“Anche l’individualismo esasperato dei Paesi sviluppati è deleterio per i più piccoli”. Lo ha detto il Papa, nel discorso che ha aperto il Summit Internazionale sui diritti dei bambini dal titolo “Amiamoli e proteggiamoli”, organizzato dal Pontificio Comitato per la Giornata Mondiale dei Bambini. “A volte essi vengono maltrattati o addirittura soppressi da chi li dovrebbe proteggere e nutrire”, ha proseguito Francesco: “sono vittime di liti, del disagio sociale o mentale e delle dipendenze dei genitori”. “Molti bambini muoiono da migranti nel mare, nel deserto o nelle tante rotte dei viaggi di disperata speranza”, il monito del Papa: “Molti altri soccombono per mancanza di cure o per diversi tipi di sfruttamento. Sono situazioni differenti, ma di fronte alle quali ci poniamo la stessa domanda: come è possibile che la vita di un bambino debba finire così? No. Non è accettabile e dobbiamo resistere all’assuefazione”.