“Ogni vita che nasce è un dono che viene fatto a ciascuno di noi e per tutta l’umanità. Quanto fa soffrire vedere – come sta avvenendo anche in questi mesi – che queste creature vengono massacrate!”. Così l’arcivescovo di Udine Riccardo Lamba, nella parte conclusiva dell’omelia pronunciata sabato 1° febbraio nel Santuario della Beata Vergine delle Grazie in Udine, in occasione della Santa Messa per la Festa diocesana della vita.
“Il dono della vita – ha spiegato il presule – non può essere tenuto per se stessi. Tutti noi nasciamo, viviamo e moriamo per il Signore: il dono della vita, gratuitamente ricevuto, gratuitamente chiede di essere donato. Ognuno di noi è invitato a donare la propria sensibilità, il proprio tempo, le proprie esperienze, persino il proprio corpo per il Signore”. Solo così, ha concluso, “potremo essere ‘luce del mondo’, riflesso di quella Luce che è stata Gesù Cristo. Così possiamo essere testimoni di una Speranza che non delude”.