“Anche in Terra Santa durante questo tempo difficile e pieno di rancore, violenza e rifiuto dell’altro molte persone sono state emarginate. Le immagini di Gaza lo testimoniano in maniera inequivocabile. Tuttavia, anche dentro questa terribile situazione, grazie alla solidarietà proveniente da tutto il mondo, è stato possibile creare contesti di accoglienza e di solidarietà che hanno portato speranza una forma concreta di accoglienza a migliaia di famiglie”. Lo ha scritto il cardinale Pierbattista Pizzaballa, patriarca di Gerusalemme dei Latini, ai partecipanti all’assemblea del Coordinamento nazionale delle comunità accoglienti (Cnca) a Spello, in provincia di Perugia. “Le organizzazioni che voi rappresentate provengono da diverse parti d’Italia, ma hanno lo stesso scopo: accogliere coloro che soffrono a causa di diverse situazioni di disagio sociale – prosegue il messaggio -. Il vostro impegno, anche attraverso il comitato scientifico della Cattedra dell’Accoglienza, si propone come un aiuto concreto per tante persone che vivono gran parte della vita quotidiana in dinamiche di emarginazione e di isolamento”. “In questo tempo di preparazione al Natale, desidero ringraziare e incoraggiare tutti gli operatori e le operatrici che si dedicano ad accogliere il prossimo”, scrive Pizzaballa evidenziando che “la grotta di Betlemme ci ricorda che coloro che accolsero la nascita del Bambino Gesù furono colmati di gioia. Possa questa stessa gioia colmare i vostri cuori e informare il vostro operato affinché, attraverso di Voi, tante persone possano essere consolate e ritrovare la speranza”.