Dopo le proteste di massa in Bulgaria registratesi ieri sera, quando centinaia di migliaia di persone si sono riversate nelle strade delle città del Paese balcanico, oggi il primo ministro Rosen Zhelyazkov ha dato le dimissioni. La decisione arriva in un momento cruciale perché dal 1° gennaio la Bulgaria adotta l’euro come moneta. “Ascoltiamo la voce dei cittadini che protestano contro il governo. Perciò dobbiamo stare all’altezza delle loro aspettative. E loro chiedono dimissioni”. Il leader del principale partito del governo Boyko Borisov ha espresso la propria contrarietà dicendo che non vede “alcuno sbaglio nelle azioni dell’esecutivo”. Secondo l’opposizione “Continuiamo il cambiamento-Bulgaria democratica” il prossimo passo sono elezioni parlamentari anticipate che “devono svolgersi onestamente e senza manipolazioni”. Domani il parlamento voterà le dimissioni del governo e poi il presidente convocherà le forze politiche per consultazioni.