Si è tenuto ieri presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano l’evento “Opportunità e sfide dei grandi eventi in Italia. L’esperienza del Giubileo 2025 e le prospettive dei giochi olimpici invernali Milano Cortina 2026” che ha presentato gli esiti di una ricerca quantitativa su “Il turismo spirituale in occasione del Giubileo 2025”, realizzata dal centro di ricerca sulla televisione e gli audiovisivi CeRTA e da Cattolicaper il Turismo. Incentrata sulle diverse modalità di viaggio durante l’Anno Santo, la ricerca è stata presentata dalla professoressa Anna Sfardini, responsabile delle attività di ricerca del CeRTA.
Dall’indagine emerge che il Giubileo della Speranza ha intercettato un vasto interesse fra viaggiatori italiani e internazionali, interessando modelli diversi di “viaggio spirituale”. Fra i viaggiatori intervistati nella ricerca, che hanno visitato Roma durante l’Anno Santo, solo il 15% identificano sé stessi precisamente come “pellegrini”. Una parte preponderante di viaggiatori si riconosce anche in altri “modelli di esperienza” e di viaggio spirituale, che la ricerca ha raggruppato in 4 cluster. C’è “il pellegrino” che intraprende un itinerario di devozione, fatto anche di sforzo e sacrificio; “l’eremita” che valorizza un viaggio più contemplativo e di meditazione; “l’entusiasta” che si muove in compagnia di amici attratto dall’esperienza di vivere un evento di grande portata storica come il Giubileo, e infne “il mindful explorer” che è in cerca di esperienze di autenticità.
Sempre dalla ricerca emerge che la media di permanenza in Italia per i viaggiatori internazionali che si muovono per il Giubileo è di circa 8 giorni. I viaggiatori europei spendono di più: durante il viaggio in occasione del Giubileo, per i viaggiatori europei la spesa totale supera i 1.000 euro in oltre il 52% dei casi, arrivando fino al 71% per i francesi, in un range compreso fra 1.000 e oltre 3.000 euro. Gli alberghi sono le strutture preferite dagli stranieri (con una preferenza che va dal 43% dei tedeschi al 55% degli spagnoli), mentre gli italiani valorizzano in particolare i B&B (39% di preferenza).
Circa nove viaggiatori internazionali su dieci (90%), venendo in Italia, hanno visitato altre mete oltre Roma durante il proprio viaggio in occasione del Giubileo. Le mete più citate sono in particolare Assisi, Milano, Napoli, Firenze e Venezia. Tra i luoghi della fede più visitati, oltre alla Basilica di San Pietro e alla Basilica di Santa Maria Maggiore a Roma, ci sono Assisi, il Duomo di Milano e la Basilica di San Marco a Venezia. L’esperienza di viaggio spirituale lascia il segno: fra il 59% e il 77% degli intervistati (a seconda del profilo di viaggiatore) dichiara di vedere aumentato l’interesse nel praticare viaggi ed esperienze di tipo spirituale in futuro.