Editoria: Morcelliana, un libro di Loredana Perla e Adriano Fabris su “Insegnare con l’intelligenza artificiale”

La portata rivoluzionaria dell’intelligenza artificiale ha costretto a porsi dubbi e interrogativi sul suo funzionamento e anche sulla sua valenza dal punto di vista etico/morale, portando ad analizzarne rischi e vantaggi all’interno della società contemporanea. In questo contesto la scuola, in virtù della sua fondamentale funzione educativa, è chiamata a ricoprire un ruolo di primo piano, per non subire trasformazioni passivamente ma imparare a governarle in modo consapevole. Per questo, l’editrice Morcelliana presenta “uno strumento fondamentale per tale utilizzo”, un libro da poco arrivato nelle librerie “Insegnare con l’intelligenza artificiale” (pp. 208, euro 20), opera di due esperti studiosi come Loredana Perla e Adriano Fabris. Al centro della riflessione alcune domande fondamentali: farsi affiancare o sostituire da questo nuovo strumento di lavoro? Lasciarsi assorbire o integrare l’utilizzo nei processi umani? Centrale l’operato della scuola, prima vera e propria esperienza di “vivere comune” e primo laboratorio di educazione alla cittadinanza digitale.

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