È in programma per il 26 gennaio, ultima domenica del mese, come avviene ormai da molti anni, la Marcia per invocare la pace promossa a Prato dall’Azione Cattolica con il coinvolgimento di numerose associazioni e gruppi del mondo cattolico. L’iniziativa, infatti, è organizzata insieme al Coordinamento cittadino per la pace del Comune di Prato, che riunisce molte sigle dell’associazionismo pratese. “Rimettiamo i debiti per un futuro di pace” è il titolo della manifestazione, ispirato al messaggio scritto da Papa Francesco in occasione della Giornata mondiale della pace che si è celebrata il 1° gennaio.
Domenica il ritrovo è fissato per le 15.30 in piazza delle Carceri. Da qui il corteo si muoverà per le strade del centro storico. Ad attendere i manifestanti in piazza Duomo ci sarà il vescovo Giovanni Nerbini, mentre in piazza del Comune, la sindaca Ilaria Bugetti. Nella prima sosta saranno letti dei brani dal messaggio di Papa Francesco, nella seconda dei passaggi dal discorso di fine anno del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Non mancheranno flash mob in tema con la manifestazione e una testimonianza di pace.
Come viene spiegato in un comunicato della diocesi, gli organizzatori hanno deciso di porre l’attenzione sulla “impronta ecologica” che ciascuno lascia nel mondo attraverso il proprio stile di vita e le proprie abitudini. Il riferimento è al “debito ecologico” citato da Papa Francesco nel suo messaggio: “Diverse popolazioni, già gravate dal debito internazionale, si trovano costrette a portare anche il peso del debito ecologico dei Paesi più sviluppati”. Per capire il proprio impatto sul mondo e sulle risorse naturali, i partecipanti alla marcia sono invitati a calcolare la propria «impronta ecologica». Sul volantino d’invito è stampato un Qr code, scansionandolo con lo smartphone e rispondendo alle domande di un test, sarà possibile misurarla. “Alla fine del test – è scritto sul volantino – scoprirai quanti pianeta Terra sarebbero necessari se tutti nel mondo utilizzassero le tue stesse risorse naturali. Questo numero ci servirà per il flash mob della marcia”.
All’iniziativa hanno già aderito Acli, Agesci, Aned, Anpi, Arci, Ass. Don Renato Chiodaroli, Cieli Aperti, Caritas, Cgil, Cisl, Comunità cristiana Sant’Anna, Pane e Rose, Fondazione Santa Rita, Ist. Buddista Soka Gakkai, Libera Prato, Misericordia, Oratorio Sant’Anna, Movimento Focolari, Mcl, Pax Christi, Polis, Gruppo Shaleku, Rete Nuovi stili di vita Prato, Scegliamo Prato, Uil Scuola, Uisp, Unitalsi, Venti di Terra.