Conflitto israelo-palestinese: p. Milovitch (guardiano Santo Sepolcro), “la vita a Gerusalemme è pacifica, a Gaza la situazione è drammatica”

“In questo momento la vita a Gerusalemme è pacifica. Sui confini verso Gaza e a Gaza, i confini con il Libano, naturalmente la situazione è drammatica come mostrano tutti i mezzi di comunicazione. Ma qui la vita è normale, non c’è stress, non ci sono bombardamenti, la vita va avanti, la gente continua a lavorare, i bambini vanno a scuola. L’unico problema è che i pellegrini e i turisti non vengono più e questo crea una difficoltà economica”. Lo ha detto a Cosenza padre Stephane Milovitch, guardiano del Santo Sepolcro, nel corso di un’intervista al settimanale diocesano “Parola di Vita”. Padre Milovitch ha presieduto un gemellaggio tra il santuario diocesano del Santissimo Crocifisso e la Custodia di Terra Santa. “Invito a pregare per la pace perché la preghiera non è qualcosa di così scontato – ha detto il sacerdote -. Invito anche chiunque voglia venire in pellegrinaggio, anche se potrebbe sembrare una follia, perché l’aeroporto è sicuro, Nazareth e Gerusalemme sono luoghi sicuri”. Padre Milovitch ha evidenziato che “viviamo qui in comunione con chi soffre ma non siamo toccati in prima persona”, quindi “l’arrivo dei pellegrini è sempre un segno di un futuro migliore e possibile”. Difatti “prima del Covid erano presenti tantissimi pellegrini ed era difficile godersi i luoghi santi mentre in questo momento i pochi che vengono trovano paradossalmente più tranquillità”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Territori