La Regione Sud 3 della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile (Cnbb) ha lanciato ieri una campagna urgente a favore di migliaia di persone colpite dalle forti piogge e inondazioni che hanno nuovamente colpito, in questi giorni, a sette mesi di distanza dall’ultimo fatto simile, lo Stato più meridionale del Brasile.
La Protezione civile dello Stato registra 114 comuni colpiti dal maltempo. Sono stati confermati almeno dieci decessi. Altre 11 persone sono rimaste ferite. Più di mille persone sono ospitate in centri d’accoglienza e più di 4mila sono state evacuate. “Si prevede che le precipitazioni rimarranno intense nello Stato fino a domenica prossima, il che richiede ancora di più la nostra attenzione e solidarietà nei confronti di chi ha bisogno in questo momento”, si legge nella nota dell’episcopato, che parla di “panorama di devastazione”.
Dei dieci morti totali, due si sono verificati a Paverama e due a Salvador do Sul. Gli altri comuni che hanno registrato vittime sono Pântano Grande, Itaara, Encantado, Segredo, Santa Maria e Santa Cruz do Sul. A essere maggiormente colpita è la zona a nordovest della capitale, Porto Alegre.
Dom Leomar Brustolin, presidente della Regione Sul 3 della Cnbb, ha inviato un messaggio in cui afferma, tra l’altro: “Noi, vescovi del Rio Grande do Sul, vogliamo manifestare la nostra solidarietà a tutte le persone che stanno passando per questo momento di prova. Restiamo uniti, e ascoltiamo le indicazioni della Protezione civile”.