Ucraina: Un Ponte Per (ong), al via progetto per inclusione e coesione delle comunità ucraine

Nuovo intervento dell’ong italiana Un Ponte Per (Upp) per rispondere alla crisi umanitaria in Ucraina. A febbraio 2024, i dati riportati da Unhcr stimano che quasi 6,5 milioni di persone abbiano lasciato il paese, e più di 3,5 milioni siano attualmente sfollati/e interni/e. Di queste, il 59% sono donne, e il 25% bambini. Il progetto, intitolato “Iniziativa congiunta tra Ucraina e Romania per la ripresa sociale, l’inclusione e la coesione delle comunità ucraine”, è finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics), ed è guidato dalla Bukovinian Agency for Initiative and Development (Baid). Sarà portato avanti sul posto da Un Ponte Per insieme a Institute for Peace and Common Ground (Ipcg) e Peace Action, Training and Research Institute of Romania (Patrir), in Romania. Obiettivo dell’intervento, spiegano da Upp, è promuovere l’inclusione sociale e il rafforzamento della coesione tra le comunità ucraine in Ucraina, nonché l’inclusione dei rifugiati ucraini in Romania, contribuendo così alla stabilità e all’armonia nella regione. Saranno creati spazi di dialogo e sostegno psicosociale per lo sviluppo di comunità sostenibili e più sicure, favorendo l’accesso all’istruzione, ai servizi di salute mentale e alle informazioni salvavita sui rischi connessi a ordigni esplosivi. Inoltre, saranno favoriti processi di recupero e rafforzamento delle relazioni sociali nelle comunità o società colpite dal conflitto e dalla crisi. Un totale di 13.846 persone beneficerà direttamente dell’intervento. Tra questi 4.478 minori e 5.522 donne. Le aree di intervento comprendono diverse regioni dell’Ucraina, tra cui gli Oblast di Chernihiv, Mykolayiv, Kherson, Dnipro e Kharkiv, insieme a Cluj-Napoca e le aree rurali circostanti in Romania. I principali beneficiari di questo progetto sono i residenti ucraini, gli sfollati interni e i rifugiati ucraini in Romania. Oltre ad affrontare i bisogni immediati, il progetto mira a promuovere la resilienza e l’integrazione a lungo termine, favorendo un senso di comunità e comprensione reciproca oltre i confini. Attraverso sforzi di collaborazione, questa iniziativa mira a creare impatti positivi duraturi sul tessuto sociale di entrambi i paesi.

 

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