Diocesi: mons. Spinillo (Aversa), “il cristiano non osserva i comandamenti per obbedire ad una legge, ma è il suo stile di vita”

(Foto diocesi di Aversa)

“Il comandamento è lo stile di vita del cristiano: siamo come i tralci e, uniti a Cristo Signore, viviamo il comandamento nuovo, portando frutti buoni di vita per il mondo intero”. Questo in sintesi quello che spiega il vescovo di Aversa, mons. Angelo Spinillo, nel commento al Vangelo. Cos’è un comandamento? È, infatti, la domanda che pone mons. Spinillo in apertura del suo commento al brano del Vangelo di domenica prossima, 28 aprile, Quinta del tempo di Pasqua.
“Potremmo dire che il comandamento è quella parola che caratterizza il cristiano: egli non osserva i comandamenti per obbedire ad una legge, ma è il suo stile di vita, il suo modo di essere aperto al bene. Il cristiano è colui che ama proiettato nell’amore alla vita, che è il segno dell’amore al Creatore”, evidenzia il presule.
Così comprendiamo anche la lettura del brano degli Atti degli Apostoli in cui Paolo, dopo la conversione, “preso da questo comandamento dell’amore di Dio, lo annunzia a tutti, superando quella legge in nome della quale egli avrebbe voluto distruggere questa comunità”. Così, aggiunge il vescovo di Aversa, alla fine del brano degli Atti scopriamo che la Chiesa cresce e “la stessa persecuzione è l’occasione per annunziare in altri contesti il Cristo Risorto, l’amore di Dio, il comandamento nuovo della vita di coloro che sono credenti”. E allora, come ci dice il Vangelo, “ci auguriamo di poter essere come i tralci che, uniti a Cristo Signore, vivono il comandamento nuovo portando frutti buoni di vita per il mondo intero”.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa