Elezioni in Basilicata: Bardi confermato alla guida della Regione, alle urne meno della metà degli aventi diritto

(Foto ANSA/SIR)

Vito Bardi, centro-destra, è stato confermato alla presidenza della Regione Basilicata con il 56,63% dei voti. Piero Marrese, centro-sinistra, ha ottenuto il 42,16. Eustachio Follia, candidato dalla lista Volt, si è fermato all’1,21%. La partecipazione al voto è stata addirittura inferiore alla metà degli aventi diritto: 49,80%, contro il 53,52% del 2019 quando per giunta si era votato nel solo giorno di domenica. Non si tratta peraltro di un record negativo perché nel 2013 l’affluenza era stata di poco superiore al 47%, ma in quel caso si trattava di elezioni anticipate a seguito della cosiddetta “rimborsopoli” lucana. Netta l’affermazione del presidente uscente, esponente di Forza Italia, sostenuto da una coalizione che alle forze della maggioranza nazionale ha visto aggiungersi il sostegno di Calenda e Renzi, a conti fatti rivelatosi decisivo in termini numerici. Il partito più votato è stato Fratelli d’Italia con il 17,39%, seguito dal Pd (13,87%) e da Forza Italia (13,01%). Nel centro-destra la Lega ha ricevuto il 7,81% dei consensi, appena sopra Orgoglio lucano (in cui erano confluiti i renziani) e Azione. Gli analisti sottolineano che la somma dei risultati delle due liste ha superato il 14%. Nel centro-sinistra la “civica” Basilicata casa comune ha conseguito un risultato a due cifre (11,18%) mentre il M5S ha registrato il suo minimo storico con il 7,66% (alle precedenti regionali e alle ultime politiche aveva superato il 20%). Per quanto riguarda le preferenze dei candidati i più votati sono stati Angelo Chiorazzo (Basilicata casa comune) con 7.284 voti e l’ex-governatore Marcello Pittella (Azione) con 7.157.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Italia