Diocesi: Savona-Noli, nasce l’iniziativa “Officina della pace”. Tobia, “vogliamo stimolare la coscienza di tutti”

Un gruppo di ex obiettori di coscienza al servizio militare ha dato vita all’iniziativa “Officina della Pace” con lo scopo di diffondere “una narrazione credibile della pace”. “Vogliamo manifestare il nostro dissenso verso l’aumento delle spese per gli armamenti in Italia e contro ogni forma di guerra, affinché non ci si abitui all’idea di poter bombardare continuamente in zone che sono focolai di conflitto, come il Medio Oriente”, spiega Marcello Tobia, uno dei promotori, in un comunicato diffuso oggi dalla diocesi. “Non ci illudiamo di arrivare a dei risultati, semplicemente intendiamo stimolare la coscienza di tutti”, sottolinea. “Non abbiamo loghi o bandiere e non siamo riuniti in un’associazione, anche se su questo stiamo ragionando insieme, siamo persone di ogni estrazione culturale e sociale. Ci piace essere spontanei, non catalogati, per rispettare le identità di ciascuno. La nostra idea principale è fare controinformazione per sopperire alle mancanze dei mezzi di comunicazione di Stato”. Per celebrare la nascita dell’iniziativa i promotori hanno organizzato una rassegna di eventi. Sabato 27 aprile alle ore 21 nella Chiesa Sant’Andrea Apostolo si terrà il concerto “Note di pace” del Mal D’estro Ensemble. Al termine i partecipanti si sposteranno nei locali della Curia Vescovile, in piazza del Vescovado, per iniziare lo sciopero della fame a staffetta. Sempre presso la Curia domenica 28 aprile dalle ore 16 alle 19 saranno letti brani sulla pace e alle 21 Duccio Facchini, direttore della rivista Altreconomia, parlerà di “Commercio di armi, diritti e frontiere”. Per tutti gli altri  appuntamenti in programma scrivere all’indirizzo di posta elettronica officinadellapacesavona@yahoo.com o seguire i profili facebook.com/officinadellapacesavona e instagram.com/officina_della_pace_savona.

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