Diocesi: Roma, apertura venerdì 15 marzo della fase diocesana della causa di beatificazione del servo di Dio Alexandre Toè

“Dammi la forza di reagire vigorosamente contro ogni ambiente ostile allo spirito dei miei voti religiosi. Io voglio restare ‘il povero burkinabè’ solidale e amante del suo popolo nella ‘ricca’ Roma”. Così scriveva padre Alexandre Toè nel suo Diario Spirituale nel 1991. Sarebbe morto cinque anni dopo, il 9 dicembre 1996, a causa di una grave epatite. Il prossimo 15 marzo, alle ore 12, presso l’Aula costituita per il Tribunale nel Palazzo Apostolico Lateranense, si terrà la sessione di apertura dell’inchiesta diocesana sulla vita, le virtù eroiche, la fama di santità e di segni del sacerdote professo dell’Ordine dei Chierici Regolari Ministri degli Infermi. Presiederà il rito il vescovo Paolo Ricciardi, delegato dal cardinale vicario Angelo De Donatis. Il Tribunale sarà costituito da don Maximo José Binos, delegato episcopale; don Andrea De Matteis, promotore di giustizia; Marcello Terramani, notaio attuario; Giancarlo Bracchi, notaio aggiunto. Nell’Aula della Conciliazione sarà presente anche padre Walter Vinci, postulatore della causa. Il rito verrà trasmesso in diretta sul canale YouTube della diocesi di Roma. Il Vicariato fa sapere che i giornalisti e gli operatori media che intendono partecipare, devono inviare richiesta entro 24 ore dall’evento, esclusivamente attraverso il Sistema di accreditamento online della Sala Stampa della Santa Sede, all’indirizzo: press.vatican.va/accreditamenti.

© Riproduzione Riservata

Quotidiano

Quotidiano - Italiano

Chiesa