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Consiglio d’Europa: il Congresso dei poteri locali discute di guerra in Ucraina, diritti dei bambini, antisemitismo

La guerra della Federazione Russa contro l’Ucraina, il ruolo degli enti locali e regionali nella tutela dei diritti dei bambini ucraini, l’aumento dell’antisemitismo e dell’odio anti-musulmano in Europa, le responsabilità locali in materia di protezione dell’ambiente, sono alcuni dei temi nell’agenda della sessione del Congresso dei poteri locali e regionali del Consiglio d’Europa (Strasburgo, 26-28 marzo). Nel corso dei lavori interverranno Daria Herasymchuk, commissaria per i diritti dell’infanzia e Sviatlana Tsikhanouskaya, leader delle forze democratiche bielorusse. Il diritto all’acqua, l’esodo dei servizi dalle regioni periferiche e rurali, dalle regioni interculturali e il progetto di convenzione sull’intelligenza artificiale sono altri temi di confronto, così come alcuni rapporti di monitoraggio sull’applicazione della Carta europea dell’autonomia locale. Saranno discusse e votate risoluzioni e raccomandazioni su “enti locali e regionali come attori e garanti dello Stato di diritto”, “risposte locali e regionali ai disastri naturali e ai rischi climatici”, “il Summit sul futuro delle Nazioni Unite”. Prenderanno infine la parola la Segretaria generale del Consiglio d’Europa, Marija Pejčinović-Burić, e la Commissaria per i diritti umani del Consiglio d’Europa, Dunja Mijatović, entrambe a conclusione del mandato. Mercoledì 27 marzo si terrà una cerimonia per celebrare il 30° anniversario del Congresso.

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