Cultura: Giuli (ministro Cultura), “Subiaco è Capitale italiana del libro 2025”. Soddisfazione di dom Messina Cicchetti (Biblioteca statale santa Scolastica) “protagonista il lavoro di squadra”

Subiaco è la Capitale italiana del libro 2025. La proclamazione, oggi a Roma, da parte del ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Il progetto presentato da Subiaco, comune in provincia di Roma, sede dei monasteri benedettini di Santa Scolastica e del Sacro Speco di san Benedetto, “offre un ventaglio accurato di proposte tutte volte alla valorizzazione e alla diffusione del ‘progetto libro’ partendo dal rilancio e dal restauro del grande patrimonio bibliotecario custodito nel suo territorio fino ad arrivare all’utilizzo delle nuove risorse tecnologiche che permetteranno alle nuove generazioni di approcciarsi con metodi a loro più consoni a un mondo culturale, considerato per lo più polveroso e antico, che può invece offrire loro molti stimoli e sorprese”. Nella motivazione della giuria di esperti si legge ancora: “Unendo passato e presente si potrà assistere alla realizzazione del ‘Lattanzio’, il primo libro stampato in Italia proprio a Subiaco il 29 ottobre 1465, nel protocenobio di Santa Scolastica, da due chierici tedeschi, Conrad Sweynheym e Arnold Pannartz, di cui si è perduto l’originale. Permettendo di ricostruire materialmente la prima tipografia a caratteri mobili italiana”. Tra le motivazioni del riconoscimento anche le iniziative “intese a far scoprire, tutelare e valorizzare le tante ricchezze artistiche e architettoniche del territorio, a partire da visite guidate nei musei con supporti audiovisivi innovativi tipo WhatsArt, spettacoli teatrali, interazioni tra biblioteche, libri ‘parlati’ nelle piazze, coinvolgendo insegnanti e allievi delle scuole locali. Solo la conoscenza del passato – ha aggiunto Giuli – ci può illuminare in una nuova visione della cultura come forma di resistenza dell’umanità”.

Subiaco, Dom Fabrizio Messina Cicchetti, direttore biblioteca santa Scolastica (Foto abbazia s.Scolastica)

“È stato un onore aver potuto partecipare alla fase progettuale che ha condotto fino a questo traguardo la Città di Subiaco ‘Capitale del libro 2025’ – dichiara al Sir, il benedettino dom Fabrizio Messina Cicchetti, direttore della Biblioteca statale del Monumento nazionale dell’abbazia di Santa Scolastica -. Sarà un anno in cui ogni iniziativa coordinata dal Comune di Subiaco, potrà prendere forma grazie ad un lavoro di squadra che vedrà protagoniste le tante potenzialità del territorio e la creatività che ha sempre contraddistinto gli abitanti della Valle dell’Aniene. La Biblioteca statale del Monumento nazionale di Santa Scolastica è pronta per contribuire con ciò che rappresenta nel percorso che va dall’opera scrittoria degli amanuensi ai primi libri stampati fino all’impegno attuale di digitalizzazione del patrimonio culturale, per una più significativa valorizzazione e condivisione”. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco del Comune di Subiaco, Domenico Petrini: “la città si farà trovare all’altezza, il progetto è ambizioso e soprattutto è nel segno del lavoro svolto in questi anni, non solo in onore di una storia passata ma in onore di una storia presente di divulgazione della cultura. Essere Capitale del libro, nell’anno giubilare, è un riconoscimento ancora più importante e ci carica di responsabilità”.

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