Ucraina: Zhytomyr, Cri consegna 56 case alla popolazione. Valastro, “non smetteremo mai di portare umanità”

“Le 56 case che inauguriamo a Zhytomyr ci permettono di ribadire ancora una volta che portare l’umanità laddove c’è bisogno di aiuto è possibile. Queste abitazioni aiuteranno altrettante famiglie a trascorrere il prossimo inverno, il terzo dall’inizio del conflitto, con maggiore serenità”. Lo ha detto oggi Rosario Valastro, presidente della Croce rossa italiana, parlando alla popolazione della cittadina ucraina, situata a 130 km dalla capitale Kiev, in occasione della cerimonia inaugurale dei moduli abitativi.
“Continueremo ad essere ovunque ci sia sofferenza, perché siamo la Croce rossa italiana e il nostro compito è lenire le sofferenze di donne, uomini e bambini. Lo abbiamo fatto fin dalle prime ore del conflitto contribuendo all’evacuazione di persone fragili da Leopoli, supportando l’impegno della Croce rossa ucraina e rafforzando la risposta umanitaria. Abbiamo costruito un hub per lo stoccaggio degli aiuti a Suceava e sviluppato un sistema di cliniche mobili per garantire accesso alle cure primarie negli Oblast di Vinnytsia e Zhytomyr. Questa è la nostra umanità ed è un valore che non siamo disposti a negoziare: perché ogni essere umano deve vedere rispettati i propri diritti e la propria dignità”. Alla cerimonia hanno partecipato anche il vice primo ministro alla Ricostruzione dell’Ucraina Oleksii Kuleba, il capo dell’Agenzia di Stato per la Ricostruzione Serhiy Sukhomlyn e Mykola Polishchuk, presidente della Croce rossa ucraina.

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