Giovani: Fatarella (Save the Children), “vogliamo ridare ai ragazzi la fiducia nella possibilità di cambiamento attraverso l’impegno civico, sociale e politico”

“Da sempre Save the Children investe sul protagonismo di bambini, bambine, adolescenti e giovani adulti, cercando di fornire loro strumenti che li possano rendere attori reali del cambiamento. Le nuove generazioni sono un motivo di speranza per il nostro Paese. Troppo spesso però sono proprio i giovani a pagare il prezzo più caro delle crisi che abbiamo dovuto affrontare negli ultimi anni e manca un serio investimento sul bene più prezioso su cui l’Italia può contare”. Lo dichiara dichiara Daniela Fatarella, direttrice generale di Save the Children, presentando il progetto “AltaVoce Academy”, avviato con la collaborazione di Cittadinanzattiva e Agesci. “Con AltaVoce Academy vogliamo fare la nostra parte per ridare a ragazzi e ragazze la fiducia nella possibilità di cambiamento attraverso l’impegno civico, sociale e politico, fornendo loro gli strumenti necessari per amplificare la loro voce e le loro istanze”, aggiunge Fatarella.
“In Italia ci sono cinque milioni e 800mila giovani tra i 15 e i 24 anni, un numero che, a causa del calo demografico, è in costante riduzione e ai quali spesso le istituzioni politiche non guardano, come dimostra l’assenza di misure loro dedicate nell’ultima Legge di Bilancio. Sono ragazzi e ragazze che invece fanno sentire con forza la loro voce per cambiare le regole del gioco e per trasformare il futuro loro e della società, a cominciare dalle comunità e dai territori in cui vivono, trovando modalità diverse, nuove ma anche convenzionali come il tornare in piazza, per difendere i propri diritti. Con AltaVoce Academy ci auguriamo di contribuire a costruire insieme ai ragazzi e alle ragazze che vi aderiranno strumenti e principi di attivismo e partecipazione civica, riconoscendo il loro essere cittadini del ‘qui ed ora’”, afferma Anna Lisa Mandorino, segretaria generale di Cittadinanzattiva.
“I principi fondamentali e propri dello scautismo si attuano attraverso un modello educativo che vede i giovani come autentici protagonisti della propria crescita, orientata alla cittadinanza attiva e al bene comune. Si cresce insieme, in un dialogo intergenerazionale continuo. Vogliamo, sostenendo AltaVoce Academy, riconoscere i valori, le aspirazioni dei giovani, consci che le alleanze educative fra chi si occupa di loro è una vera chiave di volta per dare nuovi spunti e possibilità, perché nessuno può far nulla da solo. Lo scautismo è una proposta di vita comunitaria in cui ciascuno sviluppa la propria identità e ha un suo ruolo, ma in cui l’impegno e la responsabilità del singolo sono indispensabili per la crescita della comunità intera”, dicono Roberta Vincini e Francesco Scoppola, presidenti del Comitato nazionale Agesci.

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