Belgio: dopo la pandemia, il 2022 è stato l’anno boom di visitatori nei 4 santuari mariani con 1.270.000 visitatori

Dopo due anni difficili a seguito della pandemia di Coronavirus, il 2022 è stato un anno boom di visitatori in tutti i luoghi di pellegrinaggio tanto che i quattro santuari più importanti del Paese hanno registrato insieme nel 2022 circa 1.270.000 visitatori. A renderlo noto è la Conferenza episcopale belga che ha diffuso i dati in vista della festa dell’Assunzione del 15 agosto data che sarà celebrata in modo speciale nei numerosi luoghi di pellegrinaggio belgi dedicati a Maria. Nello specifico, Scherpenheuvel ha contato nel 2022 600.000 visitatori, Oostakker 250.000, Banneux 220.000 e Beauraing che ha commemorato il 90° anniversario delle apparizioni mariane nel 2022, 200.000 visitatori. I due centri di accoglienza di Banneux hanno registrato nel 2022 20.000 pernottamenti. Scherpenheuvel ha registrato 1.430 pernottamenti, Beauraing 1.973. La Conferenza episcopale si attende numeri importanti anche per il 2023. Oltre ai quattro principali luoghi di pellegrinaggio, le diocesi belghe hanno molti luoghi di devozione con un’influenza più locale o regionale. Anche qui si è registrato il ritorno dei visitatori. Sul versante fiammingo, Onze-Lieve-Vrouw van Rust a Heppeneert (Maaseik) con 125.000 visitatori, la Basilica Onze-Lieve-Vrouw a Dadizele che ha accolto 50.000 visitatori e la Basilica Sint -Martinus ad Halle con circa 10.000 pellegrini. Tirano anche i pellegrinaggi mariani all’estero. Nel 2022, 10.640 belgi hanno partecipato a un pellegrinaggio organizzato a Lourdes. Per quanto riguarda l’ufficio di pellegrinaggio di Santiago de Compostela, ha registrato 2.683 pellegrini belgi. I vescovi belgi “ringraziano tutti coloro che sono impegnati nella cura e nel mantenimento dei luoghi di pellegrinaggio nel nostro Paese e, in particolare, tutti coloro che accolgono e accompagnano i malati”.

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