Sport e sicurezza: ministri Schillaci e Abodi firmano decreto per utilizzo defibrillatori in gare e allenamenti

Il ministro della Salute Orazio Schillaci e il ministro per lo Sport e i giovani Andrea Abodi hanno firmato il decreto che disciplina la certificazione dell’attività sportiva non agonistica e amatoriale e linee guida sulla dotazione e l’utilizzo di defibrillatori semiautomatici e automatici e di eventuali altri dispositivi salvavita nelle competizioni e negli allenamenti. Il provvedimento – spiega una nota congiunta – “aggiorna il precedente decreto ministeriale del 2013 in attuazione di quanto disposto dalla legge 116/2021 e prevede l’utilizzo dei defibrillatori automatici esterni (Dae) oltre a quelli semiautomatici, anche negli allenamenti e nelle competizioni, nonché l’obbligo per le società sportive di condividere l’uso dei defibrillatori con tutti quelli che usufruiscono degli impianti. Il Dae deve essere registrato presso la centrale operativa del sistema di emergenza sanitaria 118 territorialmente competente”. “Abbiamo colmato una lacuna dando seguito a una norma importante che interessa le tante associazioni sportive dilettantistiche presenti sul territorio nazionale – afferma Schillaci – È ampiamente dimostrato che in caso di un arresto cardiaco improvviso, un intervento di primo soccorso tempestivo e adeguato contribuisce a salvare fino al 30 per cento in più delle persone colpite. Abbiamo il dovere di adottare tutte le misure necessarie per salvaguardare la salute dei nostri ragazzi e degli sportivi che frequentano con entusiasmo e fiducia impianti e palestre in tutta Italia”. Di “ulteriore passo avanti nella tutela della salute di tutti i tesserati delle Asd e Ssd iscritte al Registro del Dipartimento per lo sport della Presidenza del Consiglio dei ministri” parla Abodi sottolineando che l’atto compiuto “aumenta il profilo della tutela di tutti i praticanti di un’attività sportiva, non agonistica o amatoriale”.

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