Bilancio Ue: Prandini (Coldiretti), “no ai tagli del budget per la Politica agricola comune”

“No ai tagli del budget per la Politica agricola comune (Pac)”. Il presidente della Coldiretti Ettore Prandini boccia la nuova proposta della presidenza croata sul bilancio pluriennale 2021-2027 (che sarà discussa nella riunione straordinaria del prossimo 20 febbraio), che prevede una riduzione del 14% delle risorse per l’agricoltura europea. Nonostante un leggero aumento di 5 miliardi rispetto alla proposta della Commissione Ue, la mannaia – denuncia Coldiretti – si abbatterà comunque sulle risorse Pac che già così contribuirebbe per quasi il 50% al totale delle spese Ue per gli obiettivi del Green deal”. “Rispetto all’attuale quadro finanziario – spiega l’associazione – gli aiuti diretti (il cosiddetto primo pilastro) pari a 256.747 milioni di euro, subiranno un taglio del 10%, mentre i finanziamenti dello Sviluppo rurale (72.537 milioni di euro) si ridurranno del 25%. “Il taglio dei fondi contrasta con l’ambizioso obiettivo di una Pac più green, strategica per la lotta ai cambiamenti climatici e la riduzione delle emissioni”, ha affermato Prandini, per il quale “con meno risorse si favorisce lo spopolamento delle aree agricole cancellando così quei presidi fondamentali per il mantenimento dell’habitat e la tutela dei territori”. “Si rischia così – conclude il presidente della Coldiretti – anche di frenare il processo di rilancio del settore soprattutto da parte dei giovani che stanno riscoprendo la professione agricola in un momento difficile per l’occupazione in Europa”.

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