Infrastrutture: Agrigento, un documento e una manifestazione contro le condizioni precarie delle strade

Un incontro con i sindaci della provincia, i rappresentanti del Libero Consorzio e l’Ufficio di Pastorale sociale dell’arcidiocesi di Agrigento, per fare il punto sullo stato delle infrastrutture viarie, nell’agrigentino. Lo ha presieduto, nei giorni scorsi, in prefettura, il prefetto di Agrigento, Dario Caputo, in seguito alla richiesta inoltrata dai segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil. Il tema era già stato affrontato, prima delle festività natalizie, nel corso di un incontro in vescovado e successivamente tra i segretari generali dei sindacati e don Mario Sorce. Da parte dei sindacati era stata avanzata la proposta di organizzare una manifestazione per mobilitare la comunità locale e chiedere l’attenzione del Governo nazionale e di quello regionale. Nel suo intervento, il prefetto ha sottolineato l’importanza del tema e le implicazioni che lo stesso assume nei confronti dello sviluppo del territorio. Il direttore dell’Ufficio diocesano, don Mario Sorce, ha evidenziato l’importanza di “fare squadra e di fare sentire forte la voce di una provincia trascurata e a rischio isolamento”. “Il cartello sociale è lo strumento adatto per rivendicare tutti insieme l’attenzione che le nostre popolazioni meritano uscendo dagli schemi superati legati alla difesa del particolare”. L’attenzione è rivolta al completamento dei lavori sulla 640 e sulla 189 ma anche alla viabilità interna al territorio provinciale “sempre più precaria”. Al termine del confronto, i sindaci hanno accolto la proposta dei sindacati di organizzare per il prossimo 25 gennaio, dalle 11, una manifestazione di protesta dalla rotonda sotto il tempio di Giunone fino alla rotonda della “Strada degli Scrittori” e di preparare un documento unitario con precise richieste che sarà portato all’attenzione delle autorità competenti.

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