Consiglio d’Europa: report “Navigare il futuro, i diritti umani di fronte alle tecnologie d’Intelligenza artificiale”

“Navigare il futuro: i diritti umani di fronte alle tecnologie di intelligenza artificiale emergenti” è il titolo dato al report che porta la firma del commissario per i diritti umani del Consiglio d’Europa Michael O’Flaherty e che sintetizza quanto emerso dalla consultazione del maggio scorso. Esperti in materia di Intelligenza artificiale (Ia) e diritti umani si erano confrontati per due giorni sui rischi e le opportunità delle tecnologie di Ia, e come assicurare un approccio umano alla governance dell’Ia. Ora il rapporto presenta una “nuova tabella di marcia per la governance” e lancia un avvertimento: “La mancanza di una progettazione incentrata sull’uomo rappresenta un rischio elevato per le democrazie e i diritti umani”. L’Ia pone una serie di “minacce urgenti” che chiedono azioni precise. “Il nostro attuale quadro normativo, fondato sulla Convenzione quadro del Consiglio d’Europa sull’Intelligenza artificiale e sulla legge sull’Ia dell’Ue, è solido. La sfida immediata, tuttavia, è promuoverne un’attuazione efficace”, scrive il commissario O’Flaherty. Dalla consultazione è emerso “un chiaro mandato d’azione, insistendo sulla responsabilità umana e sulla supervisione dei sistemi di intelligenza artificiale” e in particolare si chiedono “sforzi immediati per promuovere l’alfabetizzazione digitale al fine di contrastare la manipolazione e stabilire chiari quadri di responsabilità per le tecnologie di intelligenza artificiale di uso generale”.

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