Lo scorso anno Caritas Spagna ha assistito 42.850 persone senza fissa dimora, l’1,21% in più rispetto al 2023. Lo ha sottolineato l’organizzazione in un comunicato stampa diffuso ieri in occasione del lancio della campagna “Senza casa, ma con sogni”, finalizzata a sensibilizzare le istituzioni pubbliche e la società civile sull’importanza del diritto ad avere un alloggio adeguato e un tenore di vita dignitoso. “In modo allarmante, Caritas Spagna è testimone di come continui ad aumentare la vulnerabilità di molte persone e famiglie che non possono accedere a un alloggio dignitoso ed adeguato: delle oltre 42mila persone assististe nel 2024, due su dieci sono donne. Per questo motivo è necessario ed urgente continuare a sensibilizzare la società ed interpellare le amministrazioni pubbliche, garanti dei diritti umani, sulla realtà che vivono queste persone”, spiega nel comunicato María Santos, responsabile della campagna e del programma per i senzatetto di Cáritas Española. In occasione della Giornata delle persone senza fissa dimora, in calendario domenica 26 ottobre, la campagna “Senza casa, ma con dei sogni” coinvolgerà per il terzo anno consecutivo le persone che vivono in strada, raccogliendo le loro testimonianze e dando voce alle loro “speranze”. Le persone senza fissa dimora non hanno solo bisogno di politiche inclusive, ma anche di legami umani che li aiutino a sentirsi ancora “parte di qualcosa”. “La campagna invita a promuovere delle relazioni che diventino ‘uno spazio dove poter riposare senza paura’. Perché un legame è molto più di una risorsa: è una relazione che guarisce”, sottolinea ancora la responsabile di Caritas Spagna nel comunicato.