Diocesi: Savona-Noli, messaggio del vescovo agli induisti per la festa di Deepavali a 60 anni dalla “Nostra Aetate”

“Mi è caro mandarvi il mio più cordiale saluto in occasione della festa di Deepavali, che oggi celebrate”. Lo scrive il vescovo della diocesi di Savona-Noli mons. Calogero Marino in un messaggio ai “Cari amici induisti” del 20 ottobre. “Vi sono vicino nell’amicizia, che in questi miei anni a Savona ci ha fatti incontrare, e nel desiderio di pace, che lega induisti e cristiani. Insieme continueremo a costruire ponti e a tenere vivi i canali della fraternità”, aggiunge. “Quest’anno ricorrono i sessant’anni dalla ‘Nostra Aetate’, il documento del Concilio Vaticano II sul dialogo tra la Chiesa cattolica e le religioni non cristiane – ricorda il vescovo – E allora, senza dire altre parole mie, mi limito a trascrivere quanto espresso in un passaggio del n. 2 di quel testo: ‘Nell’induismo gli uomini scrutano il mistero divino e lo esprimono con l’inesauribile fecondità dei miti e i penetranti tentativi della filosofia; essi cercano la liberazione dall’angoscia della nostra condizione sia attraverso forme di vita ascetica sia nella meditazione profonda sia nel rifugio in Dio con amore e confidenza’”. “Mentre confermo la mia sincera stima per la vostra spiritualità e tradizione religiosa, vi auguro buona festa e ogni bene”, conclude il vescovo Marino.

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