“Il nostro principale desiderio è costruire qualcosa di bello, attraverso l’arte e la cultura”. Lo ha dichiarato padre Giuseppe Pagano, priore della comunità agostiniana di Santo Spirito a Firenze, durante l’inaugurazione del Centro studi internazionale Papa Leone XIV, di cui è tra i promotori. “Questa esperienza – ha detto – nasce da un sogno coltivato da anni e costruito come un mosaico al quale ognuno ha contribuito con un tassello”. Il priore ha ringraziato le istituzioni che hanno sostenuto il progetto, tra cui la Facoltà teologica dell’Italia centrale, l’Institutum Patristicum Augustinianum e la comunità agostiniana di Villanova. “È prezioso che una comunità religiosa sia disponibile a condividere un cammino con i giovani, con tutte le loro esigenze”, ha sottolineato. “È vero che c’è bisogno del pane quotidiano, ma in quel pane dobbiamo mettere anche la cultura”, ha aggiunto, perché “la cultura aiuta a difendersi in un mondo difficile. Spesso la mente rischia di allontanare dal cuore: è qui che dobbiamo accompagnare le persone, anche le famiglie”. Il Centro studi prenderà avvio nei prossimi giorni con un primo ciclo di conferenze pubbliche. La prima, il 6 novembre, sarà tenuta da mons. Giovanni Cesare Pagazzi, bibliotecario della Santa Romana Chiesa. “Faremo tutto con saggezza e in collaborazione con le istituzioni civili e religiose della città – ha concluso padre Pagano –. Questo Centro è un’opportunità per aprirci a chi ha più bisogno, perché non ci ritroviamo sempre tra i soliti, ma si allarghi lo sguardo. Siamo qui per questo”.