Carabinieri morti a Verona: mons. Saba (Omi), messaggio di cordoglio per i caduti in servizio

Mons. Saba, Ordinario militare per l'Italia

“Mentre esprimo la vicinanza, la solidarietà e la preghiera ai familiari dei tre carabinieri caduti in servizio a causa di un’efferata violenza durante la loro missione, e a quanti sono stati feriti, invoco lo Spirito Santo perché lenisca i cuori con la grazia della consolazione”: così l’arcivescovo Ordinario militare per l’Italia, mons. Gianfranco Saba, in un messaggio di cordoglio, per la morte dei tre carabinieri avvenuta questa mattina per l’esplosione verificatasi in un casolare di Castel D’Azzano, in provincia di Verona durante operazioni di sgombero. Esplosione provocata, stando alle prime indagini, dagli occupanti, tre fratelli, avevano saturato i locali con il gas per evitare di venire sfrattati. Le vittime sono il luogotenente Marco Piffari, il Carabiniere scelto Davide Bernardello e il Brigadiere Capo Valerio Daprà. “Ho manifestato altresì la mia vicinanza al Comandante Generale dell’Arma, Generale Salvatore Luongo, assicurando la vicinanza dell’Ordinariato Militare in questo momento di particolare dolore” prosegue il testo inviato al Sir. “Compiere atti omicidi – afferma mons. Saba – è la risposta che l’odio e la violenza suggerisce ai nostri problemi e ci allontana da Dio che è il Signore della vita, ad immagine del quale siamo stati creati”. Per l’arcivescovo castrense, “i segni costanti di eccessivi crimini e violenze richiedono una vera educazione all’amore per la creatura vivente, traducendo in atti concreti l’insegnamento biblico: ‘Custodisci il tuo cuore più di ogni altra cosa, poiché da esso provengono le sorgenti della vita. Rimuovi da te la perversità della bocca, allontana da te la falsità delle labbra. I tuoi occhi guardino bene in faccia, le tue palpebre si dirigano dritto davanti a te’ (Proverbi, 4, 23-25)”. Il messaggio termina con la citazione del famoso predicatore domenicano e scrittore Henri-Dominique Lacordaire (1802-1861) che ammoniva: “Volete essere felici per un istante? Vendicatevi! Volete essere felici per sempre? Perdonate!”.

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