Leone XIV al Quirinale: “cordiale rispetto” tra Santa Sede e Italia, “dignità inviolabile della persona al primo posto”

Tra la Santa Sede e l’Italia deve esserci “un clima di cordiale rispetto” nella comune collaborazione per il “bene comune”. È la raccomandazione del Papa, che nel discorso al Quirinale ha ricordato come tra pochi anni celebreremo il centenario dei Patti Lateranensi: “A maggior ragione – ha affermato – mi sembra giusto ribadire, in proposito, quanto sia importante la reciproca distinzione degli ambiti, a partire dalla quale, in un clima di cordiale rispetto, la Chiesa cattolica e lo Stato italiano collaborano per il bene comune, a servizio della persona umana, la cui dignità inviolabile deve sempre stare al primo posto nei processi decisionali e nell’agire, a tutti i livelli, per lo sviluppo sociale, specialmente per la tutela dei più fragili e bisognosi. A tale scopo lodo e incoraggio il reciproco impegno a improntare ogni collaborazione alla luce e nel pieno rispetto del Concordato del 1984”.

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