“La lastra normanna del XI secolo (S. Giorgio e il drago) è tuttora fruibile in modo sicuro e decoroso nella parte centrale del Deambulatorio, non è abbandonata”. Lo precisa la diocesi di Aversa, tramite gli Uffici per i beni culturali e le comunicazioni sociali, in merito alla segnalazione di presunto degrado del patrimonio scultoreo del Duomo di San Paolo, diffusa nei giorni scorsi da alcune testate online e cartacee. “La foto riportata dalla segnalazione – si legge ancora – risale a più di sei mesi fa, quando era in fase di manutenzione e pulizia dei locali annessi”. Riguardo ai capitelli zoomorfi, si specifica che “sono posti alcuni nella cantoria dell’organo, ordinariamente non accessibile, ed altri sulle colonne del deambulatorio, facilmente fruibili ai visitatori”. Infine, si sottolinea: “Con esposti allarmanti ed infondati su dei luoghi monumentali – come la Cattedrale di Aversa, curata, monitorata e salvaguardata – si mette in dubbio la gestione e la reputazione di una istituzione ecclesiastica, impegnata da sempre con campagne di restauro e valorizzazione dei beni culturali della Chiesa, in collaborazione della competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Caserta e Benevento”.