Spiritualità: Basilica del Santo, domani l’arrivo dei pellegrini di “En Route con sant’Antonio”

Sono passati quasi tre mesi, praticamente l’intera stagione estiva, dalla partenza dei pellegrini antoniani dal centro della Francia, e più precisamente dal santuario antoniano di Brive-la-Gaillarde, il 29 giugno scorso.
Per attraversare da ovest a est le regioni Alvernia-Rodano-Alpi, Piemonte, Lombardia e buona parte del Veneto seguendo le orme di sant’Antonio ci sono voluti oltre 2 milioni di passi, corrispondenti a 1.306 chilometri, fino a giungere ormai alle porte di Padova. La città del Santo si appresta ad accogliere i pellegrini antoniani all’arrivo, domenica 21 settembre in Basilica del Santo, lì dove a fine giugno era stata consegnata loro la reliquia ex ossibus del Santo, portata in uno speciale zaino-reliquario per tutto il lungo pellegrinaggio internazionale.
La Basilica antoniana di Padova è infatti l’ultimo di 60 arrivi di tappa di questo importante cammino. Dalla partenza, sono stati coinvolti nel complesso 72 camminatori della staffetta ufficiale, oltre ad altri circa 220 pellegrini che si sono via via aggiunti per qualche tappa o anche per pochi chilometri, incontrando circa 5mila fedeli che hanno pregato nei momenti di preghiera organizzati nei tanti conventi, parrocchie, santuari, capitelli incontrati lungo il cammino.
Si concluderà così l’evento antoniano più evocativo dell’estate 2025, il cammino di “En Route con sant’Antonio”, promosso nell’ambito del progetto Antonio800 dai Frati minori conventuali della Provincia italiana di S. Antonio di Padova insieme ad alcune delle principali realtà della famiglia francescana conventuale erede di sant’Antonio: Pontificia Basilica di S. Antonio a Padova, Messaggero di sant’Antonio, Il Cammino di Sant’Antonio, Centro Francescano Giovani – Nord Italia, Peregrinatio Antoniana, Centro studi antoniani, Caritas Sant’Antonio, santuari antoniani di Camposampiero,santuario S. Antonio di Padova in Arcella. Per “En Route con sant’Antonio”, si è aggiunta la Custodia dei frati minori conventuali di Francia e Belgio.
Domenica 21 settembre la staffetta di circa 70 pellegrini si darà appuntamento alle 7.30 all’abbazia di Praglia per pregare con i monaci le lodi mattutine e partire verso le 8 direzione Padova.
Un’ultima tappa di 18,8 chilometri alla quale altre persone si aggregheranno lungo il percorso, per arrivare alla meta numerosi. I pellegrini attraverseranno i territori di Feriole e di Selvazzano Dentro, superando il Bacchiglione per dirigersi verso Caselle e arrivare quindi per una tappa intermedia all’Opera della provvidenza sant’Antonio (Opsa) di Sarmeola di Rubano, dove alle 12 in chiesa verrà celebrato l’Angelus. Alla ripartenza, una breve commemorazione del venerabile p. Placido Cortese avverrà di fronte alla chiesa di Chiesanuova alle 13.30.
Il corteo proseguirà quindi verso la città, dandosi appuntamento in Prato della Valle per le 15 circa, in tempo per i saluti e per portarsi poi processionalmente in Basilica del Santo dove padre Roberto Brandinelli, ministro provinciale dei Frati minori conventuali del Nord Italia, presiederà l’eucarestia di conclusione dell’evento. Durante la celebrazione eucaristica, inoltre, la staffetta restituirà alla Basilica di Sant’Antonio la reliquia ex ossibus di sant’Antonio che, “sulle gambe dei camminatori”, avrà per allora percorso tutti i 1.306 chilometri da Brive a Padova.
La santa messa delle 16 di arrivo di “En Route con sant’Antonio” sarà trasmessa in diretta dall’emittente Reteveneta del gruppo Medianordest.
Anche l’emittente francese nazionale Kto trasmetterà la diretta della messa dalla Basilica del Santo in tutta la Francia.
Per seguire l’arrivo saranno attivi anche i social del progetto “Antonio800”, il canale YouTube “Messaggero di sant’Antonio” e la pagina Facebook “Sant’Antonio – I frati della Basilica”.

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