“Disarmiamo le menti, le mani – Non mi do pace!”. Questo lo slogan della 19ª edizione della Carovana della pace che si terrà domani, domenica 21 settembre, con arrivo a Boves. L’iniziativa, nata nel 1986, è “animata ora – si legge in una nota – dalla Commissione Giustizia e pace, custodia del Creato della diocesi di Cuneo-Fossano, col desiderio di fare memoria della tragedia del 19 settembre 1943, nell’intento di costruire un presente e futuro di pace”.
Nella Giornata internazionale per la pace voluta dall’Onu, i partecipanti partiranno in 3 gruppi: da Cuneo (ore 13.30), da Borgo san Dalmazzo (ore 14) passando per Fontanelle e da Chiusa Pesio (ore 12.30) passando per Peveragno (ore 13.45); dopo l’incontro presso la rotonda “Monumento alla Calder”, insieme raggiungeranno verso le 16 la centrale piazza Italia in Boves, dove l’orazione principale sarà tenuta dal giornalista Gad Lerner. Insieme a lui saranno presenti il missionario mons. Aurelio Gazzera, ora vescovo in Centrafrica, don Mattia Ferrari, cappellano di Mediterranea Saving Humans, e l’attivista congolese John Mpaliza che animeranno i percorsi della Carovana. All’iniziativa, tra le diverse realtà, aderiscono Comitato Vivere la Costituzione, Coordinamento Pace e disarmo Cn, Coordinamento Pace e giustizia Fossano, Acli, Agesci, Masci, Comunità Mambre, Libera Cuneo, Scuola di pace di Boves, Comunità Papa Giovanni XXIII, Movimento dei Focolari, Centro culturale Don Aldo Benevelli, Casa di accoglienza “Il Sogno di don Aldo Benevelli, Emmaus, Università della pace La Pira, Scuole San Carlo, Ass. don Bernardi e don Ghibaudo – Centro don L. Pasquale Bsd, Volontari San Rocco Bsd, diversi Comuni del Cuneese e la Provincia di Cuneo.