In occasione del centenario della nascita di padre Costantino Ruggeri (1925-2025), la città di Pavia – patria spirituale, artistica e intellettuale scelta dal frate francescano fin dal 1959 – rende omaggio al singolare maestro con la mostra “Arte e teologia. I volti della crocifissione”, ospitata in cattedrale da oggi, 20 settembre, al 23 novembre, nella cappella del Sacro Cuore. La rassegna è organizzata dalla Fondazione Frate Sole e dalla Fabbriceria del Duomo di Pavia, con il patrocinio del Comune di Pavia, della diocesi di Pavia, del Capitolo della cattedrale di Pavia e della parrocchia Santa Maria Assunta e Santo Stefano protomartire nella cattedrale, e con il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione della Comunità della Provincia di Pavia.
“La mostra – si legge in un comunicato – intende ricordare Ruggeri come artista e teologo, capace di coniugare la ricerca estetica con la profondità del pensiero spirituale. Per lui, infatti, fare arte significava fare teologia: ogni opera era meditazione sull’origine e sul destino dell’uomo, sul rapporto tra tempo ed eterno, in una ricerca senza fine di ciò che dà senso alla vita”.
Al centro dell’esposizione quattro opere dedicate al tema della Crocifissione, intitolate “Forma bianca. Spazio mistico” (nn. 1, 2 e 3) e “Cristo ebbro d’amore”. Esse – viene spiegato – costituiscono una meditazione visiva sul racconto evangelico di Luca (23, 39-43): dal dramma dell’ultimo respiro di Cristo alla domanda sul senso della sua morte, fino alla trasfigurazione della Croce che si apre all’annuncio della Resurrezione. L’arte, per Padre Costantino, diventa così linguaggio privilegiato per parlare di Dio, superando i limiti del concetto e della parola. Le immagini, senza pretendere di racchiudere l’ineffabile, si slanciano verso il divino e ne lasciano intravedere la presenza, offrendo uno sguardo capace di unire rispetto, profondità e bellezza.
La mostra, ad ingresso libero, potrà essere visitata tutti i giorni dalle 7 alle 12 e dalle 14 alle 18.30.