Nell’ambito del “Tempo del creato”, le Commissioni per la Pastorale sociale e del lavoro e quella per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso, insieme al Servizio di Pastorale per la scuola della diocesi di Crema, promuovono due iniziative di sensibilizzazione rivolte in particolare agli studenti del territorio. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno in collaborazione con il Parco del Serio.
Nella mattinata di martedì 23 settembre prossimo, ha spiegato Angelo Marazzi, presidente della Commissione diocesana per la Pastorale sociale e del lavoro, “si proseguirà l’azione ecologica realizzata nei due anni scorsi, implementando, nell’area del lascito Chiappa a S. Maria della Croce, il ‘bosco delle scuole’, denominato ‘Foresta maestra’, con la messa a dimora di un ulteriore centinaio di piantine in vaso”. Dopo il ritrovo per le 9.30 alla Casa di Camperia, gli alunni delle scuole primarie e secondarie di I grado della città parteciperanno ad una camminata ecologica lungo il fiume per raggiungere l’area al Parco Chiappa per la messa a dimora delle piantine nel “Bosco delle scuole”; poi rientreranno alla Casa di Camperia dove, verso le 11.30 è prevista la preghiera ecumenica, organizzato dalla Commissione per l’Ecumenismo e il dialogo interreligioso.
Giovedì 25 settembre, invece, gli studenti degli Istituti superiori dalle 10.30, presso sala Alessandrini, saranno coinvolti in una mattinata nella quale verranno invitati a riflettere – ha annunciato Marazzi – “su quanto sia necessario cambiare la nostra mentalità, per riparare le relazioni interrotte e si creino le condizioni di una pace duratura. Il tema di quest’anno è infatti ‘Pace con il creato’ e ha come riferimento il testo biblico del profeta Isaia, che raffigura un creato desolato, privo di pace a causa dell’ingiustizia e della rottura del rapporto tra Dio e l’umanità. Nel corso della storia, molte attività umane hanno avuto un impatto distruttivo sulla Terra, per stili di vita insostenibili, consumi eccessivi, inquinamento duraturo e una cultura dell’usa e getta. Dobbiamo cambiare la nostra mentalità, con pazienza, comprensione e fiducia, per riparare le relazioni interrotte – tra gli uomini e la Terra, tra gli uomini e le altre creature e tra gli uomini e Dio – per lavorare insieme e basarci sulla diversità per raggiungere la pace”.